Ieri, approfittando della presenza dello Chef e usufruendo di
un coupon di Groupalia, sono andata a visitare il Museo dell’Automobile. È da
quando l’hanno riaperto che volevo visitarlo, non solo per la mostra, ma
soprattutto per la struttura restaurata proprio per l’occasione. Non era ancora
capitata l’occasione e così ieri l’ho fatta capitare io! J
Il Museo dell’Automobile nasce nel 1932 e viene inaugurato
nel 1960. È il più antico nel suo genere; al suo interno si trovano quasi 200
auto costruite dalla metà del 800 ai giorni nostri e provenienti da 9 paesi
differenti, alcune delle marche presenti non esistono ormai più. Nel 2002 si pensa
ad un’opera di restauro e il bando viene vinto dal gruppo dell’architetto Cino
Zucchi.
Il lavoro che è stato svolto è per me magnifico, l’edificio
risulta “snello” e in movimento, fluido e amalgamato all’ambiente circostante.
Quello che di bello c’è nell’entrarci dentro è la sensazione
di spazio che ti da, la mostra poi è interessantissima anche per chi non ha una
particolare passione automobilistica. Diciamo che mentre io la sessione sui
motori l’avrei elegantemente scansata, lo Chef sospirava ad ogni bullone e
pistone che vedeva, soffermandosi su qualunque video gli capitasse a tiro.
Per le restanti aree espositive è stato molto bello anche per
me vedere l’evoluzione dei veicoli e come, già ai tempi di Leonardo si pensasse
alle macchine. E devo ammettere che la carrellata di Ferrari rosse fiammanti ha
fatto sobbalzare un po’ anche me. :D
Nel complesso credo valga davvero la pena visitarlo e trovo
istruttiva la visita di questo museo in una città che ha avuto la sua forza e
il suo orgoglio proprio attraverso le macchine.
Se per caso vi capita di passare a Torino entro gennaio troverete una mostra bellissima con le opere di Enrico Ghinato, un pittore che ricrea nelle sue tele macchine e dettagli che a vederle sembrano delle foto.
Come al solito ho scattato miliardi di foto, ne posto giusto
qualcuna e mi scuso se qualcuna non è perfettamente a fuoco, ma la mia
macchinetta non va esattamente d’accordo con i luoghi in penombra!
Spero che questo nuovo capitolo su Torino possa
interessarvi e incuriosirvi. Fatemi sapere se ci siete già state o se un po’ di
curiosità ve l’ho messa!! J
Ci aggiorniamo presto! :)